martedì 8 luglio 2008

Maria Causa Nostrae Laetitiae, detta dell'Archetto

Antica supplica a Maria SS.ma Causa nostrae Laetitiae recitata nella Cappella del piccolo Santuario a lei dedicata a Roma, in via S. Marcello, n. 41, il 9 di luglio e l'8 settembre.
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Misericordiosissima Madre nostra, Maria, Voi che in tempi di grande angustie per la Chiesa e per le anime, voleste dimostrare la vostra grande bontà per mezzo di questa veneratissima immagine, movendo in essa prodigiosamente le sacre pupille; degnatevi di ascoltare le nostre preghiere. Voi che riconduceste il popolo cristiano di quest'alma città al cuore del del divin Figlio Gesù, additando col vostro sguardo amorevole le vie della preghiera e della penitenza, abbiate misericordia di noi che, qui prostrati v'invochiamo e vi proclamiamo con tutta l'effusione del cuore, cagione e fonte di ogni nostra allegrezza, luce della nostra anima e della nostra vita, tesoriera generosa di ogni grazia. Volgete o Madre il vostro amorevole sguardo su tutti noi, sulle nostre famiglie, sui nostri vicini e lontani, vivi e defunti, sui nostri nemici, su tutta quanta l'umanità oggi, più che mai bisognosa del vostro materno e potente soccorso. Proteggete o Vergine santa, confortate, ve ne preghiamo, i vostri figli sparsi in tutto il mondo. Perdonate quanti hanno bisogno del vostro perdono, confortate ed infiammate i deboli, accendete in sempre maggior ardore quanti vi amano e tutti ammonite, come faceste in quel lontano anno memorando dei vostri prodigi in questa immagine santa; e soprattutto indicate a tanti erranti ed aberranti in falsi sentieri, che non sono quelli della salvezza, la via per giungere a Cristo, affinché in Lui solo che è via, verità e vita trovino la desiderata tranquillità feconda di universale pace cristiana.
(recita dell'Ave Maria)
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Vi supplichiamo o Madre di misericordia, di accogliere sotto il vostro manto quanti soffrono e gemono nell'ordine spirituale e temporale, fate che tanta copia di sofferenze nello spirito e nelle membra di tanti vostri figli sia loro cumulo immenso e prezioso di tesori per il cielo, sia motivo ed arra per tanti altri di redenzione e amore. Siate dunque o Vergine benedetta, quale vi canta la Chiesa con le espressioni delle Scritture "giubilo per il cuore, dolce refrigerio per lo spirito, siate quale vi decantò S. Alberto Magno "insuperabile sanatrice di ogni umano male". Guarite o Vergine santa, gli infermi, convertite i peccatori, infiammat sempre più nell'amor vostro santo quelli che vi amano e quanti si sono consacrati al servizio di Dio e Vostro per il bene dele anime, per il trionfo della giustizia e della carità. Assistete e difendete in ogni tempo, ve ne supplichiamo, la Santa Chiesa Cattolica e con essa il suo augusto Capo, il Sommo Pontefice, perché Egli possa portarla con cuore ardente e intrepida mano, agli eterni trionfi cui è destinata.
(recita dell'Ave Maria)
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Benedite o Vergine santa, con il "dolce Cristo in terra", l'Episcopto cattolico, il clero, il popolo cristiano e quanti lavorano per estendere il mistico regno di Dio sulla terra. Non mancate ve ne preghiamo di assistere questa Patria nostra che fin dai secoli più remoti canta le vostre divine e inumeri misericordie, fate che essa continui proclamare per tutti i tempi la vostra dolce sovranità. E a noi, in particolar modo, o Madre tenera e buona, siate faro sempiterno di luce e d gioia, voi che della Luce e della felicità sempiterna parteciate più di ogni altra creatura. Tenete costantemente fisso la sguardo vostro su di noi, in questo tormentoso sentiero terreno, e noi un giorno nei fulgori immortali del cielo, non cesseremo giamai di ringrziarvi, di benedirvi, di chiaarvi col titolo dolce e soave di "cagione di ogni nostra allegrezza", O Clemente o Pia o Dolce Vergine Maria.
(recita della Salve Regina)
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V) Ora pro nobis Causa nostrae laetitiae,
R) Ut digni efficiamur promissionibus Christi.
Oremus
Concede nos famulos tuos, quaesumus, Dominus Deus, perpetua mentis et corporis sanitate gaudere: et gloriosa beatae Mariae semper Virginis intercessione, a praesenti liberari tristitia, et aeterna perfrui laetitia.
Per Christum Dominum nostrum.
R) Amen

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